Valdagno: martedì 23 a Palazzo Festari si parla di “Cura e terza età”

Il convegno, “Cura e terza età” con inizio alle 15.00, parte da uno studio sulle prospettive demografiche e l’invecchiamento a Valdagno, presso Palazzo Festari.
Martedì 23 maggio Sala Bocchese di Palazzo Festari a Valdagno
ospiterà l’incontro “Cura e Terza età”. Promosso dal Comune e dal gruppo “Pensare il futuro”. “Andare incontro ai bisogni, dal progetto all’azione”: questo il sottotitolo dell’appuntamento che si aprirà alle 15.00 e vedrà, dopo l’introduzione dell’assessore ai Sevizi Sociali Tiziana De Cao, gli interventi di Franco Figoli e Carlo Simionato, per la presentazione del documento e le proposte del gruppo di lavoro “Pensare il futuro”, del professor Sandro Spinsanti dell’Istituto Giano (Roma) su “Il futuro auspicabile di una comunità curante” e del professore dell’Università di Padova Gianpiero Dalla Zuanna che guiderà i presenti dall’indagine demografica alla proposta del gruppo di lavoro.
Alla base del convegno c’è uno studio realizzato grazie al gruppo ‘Pensare il futuro’ animato da Marisa Dal Maso. Studio che ha dato preziose informazioni sulla situazione demografica del Comune di Valdagno e la sua evoluzione fino al 2040. Coordinato dal punto di vista organizzativo da Igino Canale di IRES Veneto. E realizzato con la supervisione del professore Gianpiero Dalla Zuanna del Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università̀ di Padova. Lo studio dimostra un forte aumento della popolazione anziana in parte perché invecchieranno i numerosi figli del “baby boom”. In parte per l’aumento della sopravvivenza e l’allungamento della vita media. Successivamente all’analisi è stato attivato un gruppo di lavoro, coordinato al dr Franco Figoli che ha prodotto un documento che sarà appunto presentato e discusso il 23 maggio.
La crescita della popolazione anziana
“Lo studio – sottolinea l’assessore Tiziana De Cao – indica che la crescita della popolazione anziana sarà particolarmente evidente per i ‘grandi anziani’ e che con buona probabilità sarà segnata da malattie o da una non autosufficienza. Questo comporterà una crescente pressione sul fronte delle cure e dell’assistenza. Molti anziani vorranno comprensibilmente continuare a vivere nella propria casa. Mentre altri avranno invece bisogno, a un certo punto della loro vita, di poter accedere al ricovero in strutture. Si tratta di un tema che ci sta particolarmente a cuore. Tema sul quale l’Amministrazione sta lavorando per fornire strumenti che possano aiutare i cittadini in questa delicata fase di scelta“.
Il dottor Figoli
Per il dottor Franco Figoli, che coordina il gruppo di lavoro, il convegno del 23 maggio sarà un’altra occasione per contribuire ad aumentare nella comunità consapevolezza e partecipazione sui temi dell’invecchiamento della popolazione. “Nell’incontro verrà discussa l’importanza di produrre iniziative di informazione, formazione e supporto, per accompagnare e stimolare lo sviluppo dell’assistenza domiciliare e residenziale con una logica di integrazione e complementarietà piuttosto che di competizione – spiega -.
Altro aspetto che verrà affrontato sarà l’implementazione e la valorizzazione delle reti formali e informali ed i raccordi fra i vari nodi delle reti stesse, aumentare le competenze specifiche integrare servizi e professionisti”.
L’obiettivo del convegno
Il convegno ha l’obiettivo di presentare le proposte del gruppo di lavoro accanto all’evidenza dell’importanza dei determinanti sociali della salute che verranno ricordate da un esperto qual è il dottor Carlo Simionato, presidente della Società Medico Chirurgica Vicentina.
Le proposte del gruppo di lavoro saranno discusse dal professore dell’Università di Padova Giampiero Dalla Zuanna. Zuanna ha supervisionato lo studio che è all’origine del progetto sviluppato a Valdagno e nella loro dimensione etica con il professor Sandro Spinsanti direttore dell’istituto Giano di Roma. L’incontro rappresenterà una ulteriore occasione di confronto con la comunità per definire gli obiettivi successivi.
Fonte: Comune di Valdagno – Ufficio stampa, Vincenzo Grandi