Arte, Cultura & Spettacoli

Danza in Rete Off: Vittoria Caneva e Thomas Noone

Due le performance di Danza in Rete Off – la sezione di Danza in Rete Festival più vocata all’innovazione e ai linguaggi coreografici in emersione – Danza in Rete Off: Vittoria Caneva e Thomas Noone

In programma martedì 21 marzo:

  • alle 19.00 sarà presentato nel Foyer del Teatro Comunale di Vicenza lo studio site specific “Lucciole – L’Arte del dubbio” di e con Vittoria Caneva, mentre
  • alle 21.00 al Ridotto sarà la volta di Thomas Noone con “After the Party. A duet for one dancer…” una creazione presentata in prima regionale.

Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio “Moving Souls” il titolo, è il Festival promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, un evento diffuso sul territorio e nei luoghi storici e di spettacolo delle due Città, dedicato all’arte coreutica in tutte le sue forme, diventato negli anni un riferimento per le nuove generazioni di danzatori e coreografi italiani e stranieri, riconosciuto dal Ministero della Cultura fin dalla prima edizione.

“Lucciole – L’Arte del dubbio”

di e con Vittoria Caneva, musica di Sebastian Kurtén, una produzione Associazione Culturale ZEBRA con il supporto di Associazione Culturale BASE9, Fondazione Teatro Civico di Schio, CSC Operaestate, Danza Urbana – Rete h(abita)t / Sementerie Artistiche, una coproduzione del Festival Danza in Rete, sarà in scena martedì 21 marzo alle 19.00 nel Foyer del Teatro Comunale; la creazione è una ricerca sul dubbio, un’indagine coreografica e musicale basata sulla condivisione e sullo scambio, per trovare dei punti in comune tra diverse discipline, movimento, musica, scienza medica, psicologia, antropologia.

Il tema del dubbio appartiene alla coscienza collettiva, ma viene rielaborato dalla danzautrice in modo originale,  come appartenente alle nuove generazioni che vivono un momento storico attraversato di grandi conflitti, sommersi e bombardati da un’infinità di informazioni. “Lucciole” utilizza il corpo e la musica (in scena con la performer ci sarà un musicista al sintetizzatore) come strumenti per coltivare il senso critico e contrastare i luoghi comuni, creando un paesaggio popolato di contraddizioni, fantasmi di giganti, modalità di movimento stop-and-go, asimmetrie del corpo. L’interrogativo è se cambiando il linguaggio sia possibile cambiare la realtà, ma in quanti nuovi modi si può comunicare, essendo in dubbio? Solo la non-certezza permette di creare nuovi racconti, generando segni e significati. La creazione è risultata finalista a DNAppunticoreografici 2022, un progetto di sostegno per coreografi under 35.

Vittoria Caneva

dopo il diploma al Triennio Professionale di Danza Contemporanea del Balletto di Roma danza in lavori di Yasmeen Godder, Nora Chipaumire, Masako Matsushita, Kinkaleri, Beatrice Bresolin, Jija Sohn, Pietro Marullo, Andrea Rampazzo, Melanie Demèrs. È insegnante Dance Well-Movement Research for Parkinson dal 2019. Come assistente e collaboratrice lavora con Masako Matsushita. Partecipa a diversi progetti europei ed è invitata a prendere parte a festival nazionali e internazionali. Inizia a co-creare lavori performativi dal 2016. Dal 2022 fa parte dell’Associazione Culturale Base9- una comunità artistica che riconosce nelle pratiche coreografiche, di danza e movimento le sue principali forme di espressione.

La seconda performance, “After the Party. A duet for one dancer…”,

Thomas Noone

in programma al Ridotto del Tcvi martedì 21 marzo alle 21.00, porta la firma come direzione, coreografia e interpretazione di Thomas Noone artista nato a Londra, ma che vive a Barcellona dove ha fondato la compagnia che porta il suo nome. La creazione, un assolo di danza moderna e teatro gestuale in cui il danzatore interagisce con il teatro di figura, è presentata a Danza in Rete Festival in prima regionale; nella prima parte un uomo solo crolla su una sedia, stravolto dalle miriadi di conversazioni che lo circondano, sforzandosi di dividere le situazioni serie e importanti da quelle frivole, ricordando le cose buone e rielaborando quelle cattive.

Nella seconda parte della performance fa la sua comparsa una presenza inattesa, un pupazzo che rappresenta l’alter ego del creatore, un personaggio reale con cui Noone interagisce e instaura un dialogo a tratti surreale, in cui verità e menzogna, sogno e realtà convivono.

“After the Party” è una produzione TND realizzata in collaborazione con ICEC – Generalitat de Catalunya e con ICUB – Ajuntament de Barcelona e SAT! Teatre Barcelona – Fuori Programma Festival; gli altri crediti: Nuria Martinez è assistente alla coreografia la musica è di Jim Pinchen, il disegno luci di Jimmy Strom, i costumi di Marc Udina, il pupazzo è di Duda Paivavocal e Montse Puga (su progetto di André Mello).

Thomas Noone

è direttore della Thomas Noone Dance Company. Come coreografo crea pezzi di danza contemporanea con uno stile fisico e gestuale molto caratterizzato. Lavora con la sua compagnia di Barcellona fondata nel 2001, residente al SAT! Teatro.

Lavora inoltre come coreografo ospite a livello internazionale. Con la sua Thomas Noone Dance ha creato più di 31 produzioni negli ultimi 19 anni, tra cui collaborazioni con le più importanti istituzioni di Barcellona come il Grec Festival o il Mercat de les Flors. La compagnia effettua regolarmente tournée in Spagna ed Europa, oltre che in Corea del Sud, Libano e America Latina. Come coreografo ospite ha realizzato lavori per compagnie come il Ballet Basel, Norrdans (Svezia), Ballet du Rhin, Compagnia E (USA), Ballet Nacional de Perù (Lima), Ballet Nachinal Chileno (Cile), Tanztheater Munster (Germania), Kyo Integrated Dance Company (Giappone).

È anche direttore artistico del Dansat! Festival nel SAT! dal 2006 e consulente per il programma di danza del Teatro. Ha promosso collaborazioni internazionali (Grec, Aerowawes).  Nel 2011 è stato insignito del Premio della Città di Barcellona per la danza.

Dopo ognuna delle due performance, nel Foyer e al Ridotto del Tcvi, si svolgeranno gli Incontri con l’Artista.

Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio,

giunto alla sesta edizione, si avvale della direzione artistica di Pier Giacomo Cirella in collaborazione con Loredana Bernardi e Alessandro Bevilacqua; è riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura ed è realizzato con il supporto della Camera di Commercio di Vicenza, che interviene con uno speciale contributo alle attività culturali realizzate in rete; è sostenuto inoltre da società a capitale pubblico come Viacqua, l’organizzazione che gestisce il servizio idrico integrato in 68 Comuni della provincia di Vicenza e dalle sponsorizzazioni di aziende private come Webuild, leader mondiale nel settore delle infrastrutture, Mecc Alte, azienda vicentina che opera a livello mondiale nel settore energetico, D-Air Lab, start up innovativa attiva nella protezione del corpo in ambito non solo sportivo.

Anche il pubblico è coinvolto, oltre che nelle attività artistiche e nei percorsi di approfondimento, nella realizzazione del Festival, e così Danza in Rete può essere sostenuto con l’Art Bonus, l’incentivo fiscale previsto dal Ministero della Cultura per favorire il mecenatismo culturale secondo il quale il donatore, azienda o privato, può recuperare in 3 anni il 65% della cifra destinata all’iniziativa: https://www.tcvi.it/it/sostieni-il-tcvi/art-bonus/.

Inoltre, anche per l’edizione 2023, è prevista la possibilità per organizzazioni e privati, di donare dei biglietti alla sezione Off a giovani spettatori con un’operazione di shared gift (dono condiviso), instaurando relazioni nuove e non convenzionali.

www.festivaldanzainrete.it

www.facebook.com/festivaldanzainrete

www.instagram.com/festival_danzainrete

Biglietti e abbonamenti

Sono disponibili alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 (biglietteria@tcvi.it, tel. 0444.324442), aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito del teatro tcvi.it. I prezzi dei biglietti per gli appuntamenti di Danza in Rete Off (biglietto unico) costano 5 euro. Sono previste due formule di abbonamento per partecipare agli eventi del Festival: Danza in Rete Off, 5 spettacoli a scelta tra Schio e Vicenza in varie sedi (ad eccezione dell’evento del 15/04 al Teatro Astra di Vicenza), al prezzo unico di 20 euro; Danza in Rete, 5 spettacoli con 2 spettacoli a scelta nella programmazione in Sala Grande al TCVI + 2 spettacoli a scelta dei Luoghi del Contemporaneo Danza + “Alce” al Teatro Civico di Schio, al prezzo di 70 euro l’intero e 60 euro il ridotto (under 30 e over 65);

Sono attive promozioni per le Scuole di Danza, per le ultime file di alcuni spettacoli in Sala Grande del Teatro Comunale di Vicenza e biglietti a prezzi scontati per alcuni spettacoli di Danza in Rete Off per coloro che acquistano spettacoli in Sala Grande e spettacoli dei Luoghi del Contemporaneo Danza.

16 marzo 2023

Fonte Lorenza Arzenton Ufficio Stampa Teatro Comunale Città di Vicenza

Credit ph VITTORIA_CANEVA_LUCCIOLE ©Piero Tauro

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