Ingrid, Ibis eremita, è stata ritrovata

Ingrid un rarissimo esemplare di Ibis eremita si era persa 5 mesi fa durante la partenza della 15a migrazione guidata da parte dell’uomo che aveva fatto tappa nel vicentino a Sarego all’aviosuperfice Ca’ Quinta.
Nel frattempo ha fatto un viaggio al dir poco straordinario di quasi 2000 chilometri che l’ha portata fino in Spagna,in Andalusia. I ricercatori austriaci del waldrappteam l’hanno recuperata e a distanza di mesi ha riconosciuto subito la sua “mamma adottiva ‘.
E stata portata nella vicina colonia sedentaria e stanziale di Proyecto Eremita.
Al suo evento hanno partecipato anche i ricercatori spagnoli di questa iniziativa dove e iniziata la collaborazione di lavorare a stretto contatto con il Progetto Life Reason for Hope Bentornato ibis.
Un grande sforzo che unisce le forze e la ricerca scientifica di questa specie scomparsa in Europa .
Il progetto spagnolo era iniziato nel 2OO4 tra lo Zoobotanico di Jerez e il Ministero dell’Ambiente della Junta de Andalucia.
L’obiettivo era di studiare tecniche di rilascio dell’ Ibis calvo settentrionale in cattività e stabilire una popolazione stabile e sedentaria sufficiente nella zona del suo rilascio di La Janda,nei pressi di Cadice sulla costa atlantica della Spagna.
Nel 2008 è avvenuta la prima nascita di un Ibis eremita in natura.
E nel 2011 è stata stabilita una nuova enclave di nidificazionie sulle scogliere di Las Baros de Vejen che si sono poi estese in altre aree dove sono nati 3 siti di nidificazione a 23 chilometri dal luogo di rilascio.
Entrambi i progetti hanno lo stesso scopo comune,
l’obiettivo nella conservazione globale della specie fino a raggiungere un numero apprezzabile sufficiente x garantire la loro sopravvivenza. A differenza degli ibis eremita spagnoli, quelli austriaci, sono gli unici al mondo che gli e stato trasmesso la memoria migratoria attraverso la guida umana .
Ma un importante segnalazione e arrivata qualche mese fa dove ad Agadir in Marocco: è stato avvisato un Ibis eremita con anello alfanumerico.
Una scoperta incredibile e sensazionale, un esemplare spagnolo ha attraversato lo stretto di Gibilterra e si diretto in Africa e ha intercettato la colonia stanziale che è presente nell’arcipelago del Tamri che ha sbalordito gli stessi studiosi.
Speriamo che il futuro la sua esistenza sia incoraggiante e non si rischi l’estinzione di massa come gli ultimi 7 esemplari migratori al mondo che erano rimasti in Siria scomparsi per sempre.
In foto Ingrid con la “mamma adottiva” Helena Wehner ,un Ibis eremita del progetto bentornato Ibis e l’avvistamento in Marocco del Proyecto eremita.
Fonte : Dino Pianezzola, Nbi migration bentornato Ibis