Schio: Olinto De Pretto

Schio: Olinto De Pretto
NEL WEEKEND DUE APPUNTAMENTI SULLE TRACCE DEL GENIO DI OLINTO DE PRETTO
Dopo la caccia al tesoro alla scoperta della storia dell’Architetto Antonio Caregaro Negrin di cui ricorrono i 200 anni dalla nascita, questo weekend l’associazione Trama propone due nuovi appuntamenti dedicati a un altro scledense illustre di cui si celebrano i 100 anni dalla scomparsa. Si tratta di Olinto De Pretto, imprenditore, fisico e geologo molto stimato.

“Piccolo genio” nato a Schio nell’aprile del 1857 studiò accuratamente l’Alto Vicentino e pubblicò studi e ricerche scientifiche e geologiche, tra cui nel 1899 “La via più breve tra Venezia e il Brennero” in cui sosteneva – inascoltato all’epoca – la necessità e convenienza di una linea Vicenza-Trento che passasse per Schio,”Epoche glaciali e Teoria dell’Orografia” e “Lo spirito dell’universo” che rappresenta il suo testamento scientifico. Grande appassionato di montagna, con il fratello Silvio (noto imprenditore) e il fratello Augusto fondò il Circolo Alpinistico Scledense nel 1892 e nel 1898 promosse e inaugurò il Rifugio di Campogrosso che dopo la sua morte fu per un certo periodo intitolato al suo nome. Fu anche membro dell’Accademia dei Lincei.
A un secolo dalla sua tragica morte, avvenuta nel marzo 1921 a 64 anni quando una donna gli sparò pare per motivi economici, viene ripercorsa la sua storia grazie a due appuntamenti organizzati da Trama con il supporto del Comune. Il primo è in programma sabato 20 novembre (ritrovo alle ore 15 in Piazza Rossi) con una passeggiata tra le vie della città sulle tracce di De Pretto e dei tanti scienziati e inventori scledensi. L’itinerario si concluderà con una visita guidata al Museo Geomineralogico e del Caolino che espone una ricca e preziosa collezione di campioni minerari locali e non.
Il secondo appuntamento, invece, è dedicato ai più piccoli ed è previsto per domenica 21 novembre. Al Lanificio Conte, dalle 15 alle 18, verranno proposti giochi scientifici ed esperimenti per bambini e ragazzi. Entrambi gli incontri sono gratuiti, ma è gradita la prenotazione al 3474666141.
Gli studiosi veronesi Zorzi e Speri hanno affermato che Einstein si sarebbe ispirato agli studi di De Pretto nel concepire la teoria della relatività. Ad ogni modo non vi sono prove documentarie di tale collegamento. Lo studioso scledense Ignazio Marchioro pur riconoscendone il valore del contributo scientifico e definendolo geniale, ha negato ogni possibile legame con Einstein e fatto riferimento a una somiglianza casuale. Di certo queste teorie ancora oggi alimentano il dibattito sulla figura del fisico e geologo scledense.