Rosà: nuovi sostegni a famiglie ed attività economiche

Rosà: nuovi sostegni a famiglie ed attività economiche.
Un dono di benvenuto per i nati nel 2021.
È quanto ha stabilito la Giunta comunale nell’incontro di lunedì con la delibera BENVENUTI A CASA rivolta a dare un “segno & sostegno” alle circa 100 famiglie rosatesi che dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 hanno dato o daranno alla luce un nuovo bimbo o bimba.
Papà e mamma non dovranno far nulla perché riceveranno direttamente a casa il buono del valore di 100 euro da spendere in Farmacia comunale con prodotti per la cura del neonato e di supporto alla mamma.
Nel kit, con la lettera di benvenuto firmata dal Sindaco, anche qualche utile informazione sull’Asilo Nido ed i servizi di informazione comunale.
«In questa fase storica segnata dalla pandemia – spiega il sindaco, Paolo Bordignon – stiamo indirizzando le nostre attenzioni nel dare un supporto ad anziani soli, a persone fragili o che si trovano in un momento di difficoltà.
Non tralasciamo però l’impegno verso le famiglie
che sono il centro e futuro della nostra Comunità dedicando loro servizi, piccoli e grandi interventi ed attenzioni che vanno nella direzione di far sentire la vicinanza del Comune».
Di sostegno alle Attività economiche invece è il nuovo bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per il pagamento del canone unico 2021.
Il bando, pubblicato nella giornata di ieri ed aperto sino al prossimo 30 giugno, mette a disposizione dei contributi a fondo perduto pari all’importo del canone unico 2021 ed è destinato ai soggetti economici che hanno subito una perdita del fatturato di almeno il 40% nel 2020 rispetto al 2019 (oppure, per le attività costituite nel 2020, avere un fatturato non superiore a 200.000 euro).
«Dalle parole con molti imprenditori – prosegue il Sindaco – posso attestare che il nostro tessuto economico sta affrontando le conseguenze di questa emergenza con tenacia ed altrettanta fiducia.
Certo le difficoltà non mancano e per questo, con il bando, vogliamo come Comune fare la nostra parte aggiungendo un nuovo intervento di sostegno.»