A Torrebelvicino per dire no al razzismo

Torrebelvicino – “Noi non vogliamo che possano tornare i fantasmi del passato, sotto nessuna forma”. La frase è stata pronunciata da Liliana Segre, al Parlamento Europeo, ed è stata mutuata per dare un perché alla manifestazione che si terrà domani pomeriggio, primo febbraio, a Torrebelvicino per dire no all’antisemitismo, al razzismo, al sessismo. L’appuntamento è alle 15.30, nel piazzale della Casa del Popolo di via 28 luglio 99. Ad organizzarla, dopo i fatti dei giorni scorsi, sono Anpi, Arci e Pd di Torrebelvicino.
“Questa parola, razza, la sentiamo ancora – ha detto ancora la Segre – e allora dobbiamo combattere questo razzismo strutturale che resta. La gente mi chiede come mai si parli ancora di antisemitismo. Io rispondo che c’è sempre stato, ma non era il momento politico per tirare fuori il razzismo e l’antisemitismo insiti nell’animo dei poveri di spirito. E poi arrivano i momenti più adatti, corsi e ricorsi storici, in cui ci si volta dall’altra parte. E allora tutti quelli che approfittano di questa situazione trovano il terreno più fertile per farsi avanti.”
“Invitiamo – scrivono quindi in una nota Anpi, Arci e Pd – tutte le cittadine e cittadini liberi, democratici, antifascisti e antinazisti, ad unirsi a noi per respingere ogni tentativo di riportare sulla scena politica e sociale affermazioni che ci riportano ai periodi più bui della storia del novecento, quelli dell’universo concentrazionario, della volontà di eliminazione fisica di milioni di persone per l’appartenenza ad una religione, etnia, forza politica non graditi ai regimi fascista e nazista. Ridiamo forza al ricordo delle donne e uomini che, anche allora, ebbero il coraggio di dire no, aiutare coloro che erano perseguitati e salvarne molti e di chi, anche nelle nostre realtà, ebbe il coraggio di opporsi a quei regimi”.