Dal Forum per la pace e i diritti umani, organo comunale di Vicenza, riceviamo e pubblichiamo…
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Vicenza – Con delibera di giunta numero 106 del 28 giugno scorso, l’amministrazione comunale di Vicenza ha deciso di uscire dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani con la seguente motivazione di carattere economico: “in questo periodo di contrazione delle risorse è necessario valutare come investire ogni singola, anche se pur modesta, somma a disposizione dell’ente”.
Si tratta di 1.900 euro, che nel bilancio del Comune di Vicenza sono briciole. La decisione rappresenta invece un atto politico e istituzionale molto grave, per nulla rispettoso della storia e dei valori della nostra Città, reso ancora più grave della decisione di non coinvolgere, come dovuto su questa materia, il Forum per la pace e i diritti umani, organo comunale competente.
All’articolo 9.1 b, il Regolamento della Casa per la Pace, tra le funzioni e i compiti del Forum stabilisce: “Il Forum per la pace […] esprime pareri sulle proposte di deliberazione dell’amministrazione comunale ed elabora raccomandazioni su tematiche inerenti la pace e i diritti umani”. Consultare il forum sarebbe stato un atto dovuto. Non è stato fatto.
E’ stato anche ignorato l’articolo 2 dello statuto comunale (la”Costituzione” di tutti i vicentini), che impegna l’amministrazione sui temi della pace e dei diritti umani. Sono già molti i cittadini e le associazioni, che hanno scritto all’amministrazione e alla stampa locale, increduli e rammaricati per questa decisione.
Raccogliendo anche le loro preoccupazioni, il consigliere Sandro Pupillo, insieme agli altri consiglieri di minoranza, ha presentato una petizione che vi invitiamo a firmare e a far firmare ai vostri conoscenti e amici. L’obiettivo, per avere peso nei confronti dell’amministrazione, è quello di raggiungere il più alto numero possibile di firme. Si può firmare la petizione online solo fino alle 24 di oggi, 4 settembre.
Matteo Soccio – Vicepresidente del Forum per la Pace