Montegaldella, è nata la Ciclabile del Saluto

Montegaldella – Inaugurata domenica scorsa, a Montegaldella, la “Ciclabile del saluto”, la prima in Italia. Si tratta di un percorso ciclo pedonale di sei chilometri, che unisce Ghizzole, frazione di Montegaldella, al Comune di Cervarese Santa Croce, in provincia di Padova.
Un tracciato che intercetta i cicloturisti che scendono dalla Germania, per giungere al mare Adriatico, attraverso le piste ciclabili che li portano dal Brennero a Verona, a Vicenza, passando poi per Montegaldella, conosciuto come “Paese del saluto”, fino a Padova e a Venezia.
“Un luogo di transito – ha spiegato Antonio Gregolin, ideatore della ciclabile -, trasformato in mezzo d’informazione, cultura e sensibilizzazione, dove persone a piedi o in bicicletta sono stimolati a salutarsi spontaneamente. Cosa che invece avviene sempre meno nei nostri paesi e città”.
Non bastava il primo monumento al “Ciao” che Montegaldella ha voluto, dopo essere diventato, ufficialmente nel 2003, Paese del saluto, con tanto di riconoscimento del Senato della Repubblica. Da domenica al saluto è dedicato il percorso arginale, dove venti totem raccontano le curiosità legate al saluto e suoi significati. Il progetto, finanziato dalla Provincia di Vicenza e dal Comune, rispolvera le curiosità e simboli incarnati nel comune gesto di mano o parola di saluto.
“Dal «Ciao» motorizzato della Piaggio, a quello trasformato in mascotte per i Mondiali di Calcio del 90 – racconta una nota di presentazione del percorso -. Nel Carlino, antica moneta medievale, si trovava stampigliato il saluto d’oro. Per non parlare dei tanti saluti religiosi e gesti di mano da ricondursi all’antica cavalleria, come i versi poetici o canori legati al Ciao. La Ciclabile del saluto punta ad essere strumento di educazione, scolpito sulla pietra nelle due sculture trasformate in Porta del Saluto. Un accesso virtuale al paese, rappresentato da colonne in pietra recuperate, usate un secolo fa come pilastri nel locale cimitero, oggi scolpite a bassorilievo dall’artista vicentino Fabio Orso, sul tema del salutarsi”.
“La neonata ciclabile del saluto – ha commentato il sindaco di Montegaldella, Paolo Dainese – è un valore aggiunto alle bellezze del nostro Comune; un originale biglietto da visita per quanti passeranno per il nostro territorio”.
“Mi chiedono spesso – ha continuato Gregolin – se nel Paese del saluto la gente si saluti più che altrove. Proprio perché siamo una piccola realtà, di 1700 abitanti, è più facile vedere quanto il saluto stia scomparendo non solo dalle città, come pure dalle piccoli paesi, ritenuti gli ultimi baluardi di umanità e socialità”.
“E dire che il saluto non è solo una formalità, ma nel caso turistico significa accoglienza e apertura verso l’altro. Purtroppo venendo meno questa sensibilità sociale, ecco che la “cura” che ho immaginato è provocatoriamente, trasformarlo in Paese del Saluto, che da oggi ha anche una ciclabile a tema, dove salutarsi, forse-, con maggior convinzione e consapevolezza”.