Arzignano, è rottura. Forza Italia va all’opposizione

Arzignano – “La stagione del cambiamento ad Arzignano è già iniziata, con la rottura di un patto con gli elettori, che ci aveva portato a mietere due vittorie consecutive per la coalizione di centrodestra, e l’inspiegabile deriva che ha portato il nostro partito a prendere atto, dopo una serie di provocazioni culminate nella revoca dell’assessore Niccolò Sterle, che non ci sono più le condizioni per governare con il sindaco Giorgio Gentilin”.
A parlare così è il segretario di Forza Italia di Arzignano, Marco Bernabè, che annuncia dunque l’uscita degli azzurri dalla maggioranza che regge il comune e sostiene il sindaco Gentilin. Sullo sfondo si profila anche una presa di distanza dalla Lega, una sorta di divorzio tra quella che era la componente principale del centrodestra e l’altra che invece lo è diventata nell’ultimo anno, e che forse ritiene ormai di poter fare a meno del vecchio alleato. “Non sceglieremo la via della facile polemica – prosegue Bernabè -, né quella della risposta dura a chi sta costruendo un racconto molto lontano dalla verità. Qualcuno pensa di essere autosufficiente per tornare a vincere, ma noi pensiamo ad un progetto nuovo per Arzignano”.
“Forza Italia – aggiunge, parlando ancora più chiaro, Sterle – da oggi esce dalla maggioranza che amministra la nostra città ed avvia un percorso di costruzione del cantiere dei moderati che continuano a riconoscersi in un altro modo di essere centrodestra, in una nuova storia che assomiglia a quella che avevamo realizzato dieci anni fa, ma che, per esempio, non preveda derive autoritarie. Da oggi siamo in opposizione e vigileremo sul mantenimento del programma amministrativo su cui ci eravamo impegnati con gli elettori, non sarà un’opposizione personale né polemica a prescindere, ma costruttiva nell’interesse della città. Ho ricevuto l’incarico di coordinare i lavori della lista di Forza Italia e questo sarà il mio impegno per i prossimi mesi”.
“Il centrodestra che abbiamo in mente – torna a dire Bernabè – è lontano dai personalismi e attento ai bisogni e alle aspettative del territorio, alimenta le migliori ispirazioni e non cede alle facili demagogie dei pifferai che raccontano storie di fantasia. Da oggi saremo a presidio del territorio per far sentire la nostra presenza ai cittadini che sono, come noi, rimasti orfani di una dirigenza politica moderata ed equilibrata, e che vogliono tornare ad essere rappresentati adeguatamente. Non ci volteremo dall’altra parte ma continueremo a fare la nostra politica anche fuori dalle logiche di una maggioranza della quale non troviamo più il senso”.
“Inizia – conclude il segretario di Forza Italia – una nuova stagione di passione civile e politica per chi pensa che anche ad Arzignano sia possibile fare di più e meglio. Possiamo fare meglio di quello che abbiamo fatto finora, possiamo andare oltre lo schema di centrodestra degli ultimi anni e ripartire con nuove geometrie e nuove suggestioni, senza rinnegare il lavoro che insieme agli altri abbiamo prodotto ma che oggi è già il passato, con la certezza che ci sia ancora lo spazio per una Arzignano più bella, più pulita, ma soprattutto più libera”.