Vicenza – E’ stato temporaneamente sospeso il cantiere delle operazioni di bonifica bellica di Parco Querini, a Vicenza, una bonifica necessaria in vista dei successivi lavori di restauro delle ex serre Cunico, già previsti dal comune di Vicenza. La sospensione del cantiere, avvenuta ieri, è stata causata dal ritrovamento di quello che si presume sia un ordigno bellico.
“Abbiamo sospeso le operazioni di bonifica – ha spiegato, Francesco Rucco, – in attesa dell’intervento dei militari per l’identificazione e l’eventuale disinnesco del presunto ordigno bellico. L’area di Parco Querini è stata bombardata durante la Seconda guerra mondiale, quindi saranno svolte tutte le operazioni necessarie alla sicurezza”. In questi giorni, ovviamente, nessuno non autorizzato può entrare nel cantiere, e l’area rimarrà interdetta fino al termine delle operazioni di verifica.
Per quanto riguarda le operazioni di bonifica bellica a Parco Querini nel loro complesso, sono eseguite dalla ditta Sos Diving Team, qualificata per realizzare interventi di questo tipo. Ha l’autorizzazione del Genio militare di Padova e avrà l’assistenza archeologica della ditta Diego Malvestio, di Concordia Sagittaria, che ha eseguito le indagini preliminari alla progettazione. L’intervento è finanziato nell’ambito dell’investimento del Bando periferie, per il recupero delle ex serre Cunico di Parco Querini, un intervento dal costo complessivo di oltre un milione di euro.