Venezia – E’ stata firmata oggi, in Regione Veneto, una convenzione per il sostegno delle imprese che partecipano alle fiere internazionali. E’ stato L’assessore regionale al turismo, alla promozione e al commercio estero, Federico Caner, a siglarla, a Palazzo Balbi, a Venezia, con le Camere di commercio di Venezia-Rovigo e Treviso-Belluno, e con l’adesione dell’Ente bilaterale artigianato veneto (Ebav), per il sostegno delle Pmi e delle imprese artigiane nell’ambito del progetto “Bando per la partecipazione a fiere internazionali”, inserito nel programma degli interventi di promozione economica e internazionalizzazione per l’anno 2018.
Hanno sottoscritto l’accordo i presidenti delle due camere di commercio, Giuseppe Fedalto e Mario Pozza, e il presidente ddi Ebav, Rinaldo Pellizzari. “Il supporto della Regione alle attività e ai programmi di promozione dell’export – ha spiegato l’assessore – è finalizzato a consolidare il ruolo già rilevante delle piccole e medie imprese venete che operano nel mercato globale, espandendo le quote di commercio internazionale e incrementando l’esplorazione di nuovi mercati e nuove opportunità commerciali all’estero”.
Sono la Regione del Veneto e Ebav a cofinanziare il progetto, con 300 mila euro ciascuno. La sua attuazione è stata invece affidata alla Camera di commercio di Venezia-Rovigo. “È il primo accordo tra pubblico e privato che mette in campo ben 600 mila euro per l’internazionalizzazione”, è stato detto, sottolineando anche l’importanza del “fare sistema” per evitare la dispersione di risorse.
Le domande di partecipazione al bando, che saranno presentate dalle imprese o da loro aggregazioni, saranno sottoposte alla verifica dei requisiti di ammissibilità e alla valutazione da parte di una commissione appositamente nominata. “Offriamo – ha concluso Caner – un’importante opportunità di farsi conoscere e di promuovere i propri prodotti, soprattutto alle aziende di più piccole dimensioni, che grazie a questo aiuto economico saranno incentivate a presentarsi e a proporsi in nuovi mercati”.