Torri di Quartesolo, blitz anti nomadi dell’estrema destra

Torri di Quartesolo – L’avevano promesso e l’hanno fatto. I militanti dell’estrema destra di Vicenza hanno fatto un blitz, ieri sera, a Torri di Quartesolo, in via Savona, per chiedere “il ripristino della legalità e lo sgombero dei camper dei nomadi presenti nella zona”. Gli attivisti parlano della partecipazione al blitz di oltre cento persone, con le forze dell’ordine comunque presenti e schierate per prevenire tensioni. “Ma ieri – dicono -, via Savona sembrava un’altra zona rispetto a quella che si è abituati a vedere solitamente: le piazzole occupate abusivamente dai camper erano sgombre e pulite come non mai”.
“E’ un successo – commentano Gianluca Deghenghi e Daniele Beschin, rispettivamente coordinatori provinciali del Mis e di Forza Nuova – già constatare che l’area, almeno per questa sera, ha una parvenza di normalità. Non sappiamo se da domani tutto tornerà come prima, probabilmente sì. L’unica cosa certa è che quanto abbiamo portato in piazza stasera è un malessere tangibile e la situazione deve essere risolta. Non escludiamo altre iniziative nei prossimi giorni ancora iniziative. Tra le ipotesi c’è l’insediamento di un’area, all’inizio di via Savona, dove distribuire generi alimentari, cibo e bevande alle famiglie italiane in difficoltà. Una provocazione con una utilità sociale, fintanto che le situazioni di bivacco che causano degrado e sporcizia, non verranno definitivamente debellate”.
Gli uomini della destra radicale vicentina non mancano infine di polemizzare con gli esponenti di Potere al Popolo, che avevano criticato l’inziativa di Torri di Quartesolo, mettendo in evidenza il fatto che non è con le minacce e lo squadrismo fascista che si risolvono problemi come questo, aggiungendo per altro la considerazione che in questo modo i militanti si sono sostituiti alle forze dell’ordine.
“La ragione della nostra presa di posizione – ha replicato il coordinatore di Forza Nuova – ci è stata data dalla partecipazione e dalla solidarietà degli esercenti della zona. Sono stati numerosi infatti, nel tempo, gli esposti presentati da cittadini e gestori dei locali, che lamentano la sporcizia e il degrado. Nell’area non c’è solo un night, ma anche diverse attività commerciali e locali frequentati da tante persone. Gli esponenti di Potere al Popolo stiano tranquilli, nessuno ha minacciato nessuno, i nomadi se ne devono andare da lí e la legalità deve essere ripristinata. Chiedere il rispetto delle regole non è una minaccia, è buonsenso”.