Economia

Nuova guida per le Donne di Coldiretti Vicenza

Vicenza – Cambio al vertice del rappresentanza femminile all’interno di Coldiretti Vicenza. Michela Menti, allevatrice di Monteviale, è infatti la nuova responsabile per il vicentino del comparto Donne della associazione di categoria del settore agricolo. Trentacinque anni, laureata in Economia e commercio, imprenditrice agricola di quarta generazione, conduce l’azienda zootecnica di famiglia, con annesso agriturismo. È stata acclamata oggi pomeriggio dal Forum femminile dell’Associazione, in occasione del rinnovo delle cariche. Rileva il testimone dalla collega Maria Grazia Bisinella, di Molvena, che ha guidato il movimento per due mandati consecutivi.

“Forti di una progettualità che interessa i settori dell’educazione – si legge in una nota in proposito di Coldiretti -, con una task force impegnata nella divulgazione e diffusione della cultura alimentare nelle scuole e, più in generale, in tutta la società, Donne Impresa si colloca come gruppo identitario vicentino capace di rapportarsi nel Comitato pari opportunità ed in Camera di commercio, per un continuo contributo alla crescita imprenditoriale del sistema rurale. Con l’obiettivo di un dialogo proficuo con le altre entità locali, l’assemblea ha votato il programma annuale insieme alla presidente regionale Franca Castellani, la coordinatrice nazionale Silvia Bosco ed il direttore di Coldiretti Vicenza, Roberto Palù, che ha seguito i lavori assieme al presidente provinciale e regionale Martino Cerantola”.

Secondo i più recenti dati di Unioncamere, le imprese rosa in Italia, nel 2017, sono quasi diecimila in più rispetto al 2016. Oltre il 70% delle imprenditrici scelgono per il loro progetto professionale di investire nel settore commerciale, in quello agricolo, del turismo e nel manifatturiero. In Veneto, l’altra parte del cielo è ben radicata sul territorio e rappresenta una realtà stabile con quasi 100mila aziende. I numeri cambiano sui campi di investimento, dove brilla l’agricoltura (28,73%) la ristorazione e l’accoglienza (29,33%) l’istruzione (29,81%), la sanità e l’assistenza sociale (37,61%).

“Ricordare – ha commentato il presidente Cerantola – le soluzioni innovative del comune di Arcugnano portate alla ribalta milanese sul tema ambientale ispirato dal primo evento di Donne Impresa dedicato alla bellezza del paesaggio. Ed ancora, il convegno sulla violenza tenutosi in sede Coldiretti a Vicenza ed il libro redatto con tutte le informazioni affinché le donne non si sentano sole ed in difficoltà, ma trovino le porte aperte di istituzioni e servizi. Un sincero grazie al gruppo uscente ed un augurio di buon lavoro alle nuove dirigenti, perché il testimone che raccolgono è già un trofeo”.

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