Vicenza, Lorella Cuccarini è “La regina di ghiaccio”
Vicenza – Inizio del 2018 ricco di fascino per gli spettacoli fuori abbonamento del Teatro Comunale di Vicenza. Martedì 23 e mercoledì 24 gennaio, alle 20.45, Lorella Cuccarini sarà la protagonista de “La regina di ghiaccio. Il Musical”, per l’unica tappa veneta di questo spettacolo tratto dalla favola persiana che, rielaborata da Carlo Gozzi, ispirò a sua volta la “Turandot” di Giacomo Puccini.
Dopo il successo di “Rapunzel il musical” la Cuccarini torna dunque in questo nuovo musical ideato e diretto da Maurizio Colombi, musica di Davide Magnabosco, Paolo Barillari, Alex Procacci, scene firmate da Alessandro Chiti, costumi di Francesca Grossi, coreografie di Rita Pivano. Assieme alla protagonista, ci sarà in scena anche Pietro Pignatelli, nel ruolo di Calaf, in uno spettacolo ricco di effetti speciali e di immagini video realizzate con le più moderne tecnologie. Per le due date al Teatro Comunale di Vicenza, i biglietti sono esauriti, disponibili solo in caso di rinuncia dei possessori (www.tcvi.it).
Nella “Regina di Ghiaccio” Lorella Cuccarini interpreta il ruolo di una crudele e malefica regina vittima di un incantesimo, nel cui regno gli uomini sono costretti ad indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo; solo chi sarà in grado di risolvere tre enigmi potrà averla in sposa. Riuscirà il principe Calaf, a sciogliere il cuore di ghiaccio della regina con il calore e il fuoco del suo amore?
Ma mentre l’opera “Turandot”, incompiuta per la prematura scomparsa di Puccini, nelle varie edizioni presenta dei finali distinti, l’adattamento in musical di Maurizio Colombi propone una chiave di lettura fantastica, quasi un fantasy, grazie all’inserimento di personaggi inediti: le tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia, fautrici dell’incantesimo, in contrasto con i consiglieri dell’imperatore Ping, Pong e Pang, un albero parlante, la Dea della Luna Changé, il Dio del Sole Yao.
Di questa revisione sentimentale del personaggio, la protagonista ha detto: “Il personaggio di Turandot è molto affascinante. Rispetto all’opera originale, dove è la regina cattiva, dal cuore di ghiaccio, qui, invece, è un personaggio molto affascinante in cui si alternano due facce: la regina resa algida da un incantesimo, ma anche poi una donna romantica quando scopre l’amore per la prima volta con Calaf”.
Per quanto riguarda il cast, è formato da venti performer fra attori, cantanti, ballerini, acrobati. La musica è originale, arrangiata e diretta da Davide Magnabosco, ma sono mantenuti dei riferimenti melodici ad alcune tra le più famose arie di Puccini, come il celebre “Nessun dorma”, rivisitato in chiave pop. Belle le scenografie e molto curati i costumi, ispirati allo stile dell’opera. Lo spettacolo è realizzato da Viola Produzioni in coproduzione con Società per Attori, un esempio originale di musical Made in Italy, che tenta di fare proposte innovative in un genere molto amato dal pubblico.