Vicenza

Vicenza, Anpi e sinistra contro la “Befana Fascista”

Vicenza – Fioccano le risposte all’iniziativa di Forza Nuova e Movimento Italia Sociale che, nel vicentino, hanno organizzato quella che hanno chiamato Befana Tricolore, ovvero la distribuzione di doni a bambini e famiglie italiane in situazione di disagio, rifacendosi però esplicitamente alla Befana Fascista del 1928. I primi a reagire sono stati i responsabili provinciali dell’Anpi, l’associazione dei partigiani che, in un comunicato stampa di risposta a quello dei gruppi dell’estrema destra, hanno parlato di provocazione inaccettabile. L’Anpi ha anche organizzato, per domani, 6 gennaio, dei presidi antifascisti davanti agli ospedali di Arzignano, Santorso e Vicenza.

Secondo l’Anpi, Forza Nuova e Mis “intendono strumentalizzare le sofferenze dei malati per ripristinare la Befana Fascista, una iniziativa di distribuzione di pacchi dono alle persone in difficoltà creata unicamente per celebrare il regime e il Duce durante il Ventennio. La loro iniziativa, ammantata di spirito benefico, è solo un ulteriore tentativo di rimettere in campo simboli e riti del regime fascista, che tanta sofferenza, tanto dolore, tanti morti è costato all’Italia e alle italiane e italiani”.

“Noi ci impegneremo – conclude l’Anpi – per respingere questo ennesimo tentativo di rilegittimare le pagine più tristi e dolorose della storia del nostro Paese. Non è accettabile che usino strumentalmente il tricolore coloro che si richiamano al regime che offese la Patria consegnandola ad Hitler e ai nazisti”.

Anche la Cgil di Vicenza è intervenuta sulla questione oggi, con una nota nella quale si allinea alle posizioni espresse dall’associazione dei partigiani  e parla di una “iniziativa ammantata di spirito benefico” che secondo il sindacato sarebbe invece “un ulteriore e inaccettabile tentativo di rimettere in campo simboli e riti del regime fascista, che tanta soferenza e morti è costato all’Italia ed al nostro popolo. Invitiamo – conclude la Cgil – tutte le donne e gli uomini sinceramente democratci a respingere questa nuova provocazione, e chiediamo al Prefetto e al Questore di impedire che costoro entrino negli ospedali della provincia per svolgere questa iniziativa”.

E infine il Partito Democratico di Vicenza, anch’esso intervenuto per sostenere l’iniziativa dell’Anpi davanti agli ospedali contro la Befana Tricolore di Forza Nuova e Mis. “Mascherare da iniziativa benefica – scrive in una nota il segretario Dem provinciale, Chiara Luisetto, – un nuovo subdolo tentativo di riportare in vita ritualità fasciste, è più grave quando queste si rivolgono ai più piccoli. Si cerca in questo modo di strumentalizzare una festa tradizionale di tutti e per tutti ricordando la Befana Fascista del 1928”.

“Una provocazione – continua la segretaria -, come sostiene l’Anpi, da respingere nel ricordo delle violenze e delle aggressioni subite da tante e tanti giovani nel periodo buio del ventennio. Dopo la partecipata manifestazione dal titolo E questo è il fiore, organizzata dal Pd vicentino, in collaborazione con il circolo di Bassano del Grappa, lo scorso 16 dicembre, per ribadire i valori dell’antifascismo lungo il Viale dei Martiri, torniamo ad affermare la necessità di prese di posizione chiare davanti a gesti dal sapore provocatorio e nostalgico. Non ci può essere alcun ricordo positivo né alcuna nostalgia del momento più tetro della storia italiana, costato la vita a tanti patrioti che dobbiamo sempre onorare con il rispetto dei valori costituzionali e della Repubblica”.

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