Mura scaligere di Vicenza, ok al restauro della Torre 2

Vicenza – La torre numero 2 è finita sotto i ferri. Il riferimento è all’intervento di restauro delle mura scaligere, a Vicenza: sono infatti iniziati i lavori di consolidamento strutturale e di rifacimento della copertura del manufatto, assai degradato, di contra’ Mure della Rocchetta.
L’unica a forma quadrangolare a differenza delle altre sette che vanno dal castello della Rocchetta fino a porta santa Croce e che sono a base pentagonale scudata con lo sperone rivolto verso l’esterno della cinta muraria cittadina, la torre numero 2, versa in uno stato di conservazione critico e presenta una situazione di degrado generalizzata, soprattutto sul lato verso il centro città.
“I lavori appena avviati – sottolinea una nota di Palazzo Trissino – rientrano nell’ambito del recupero delle mura di viale Mazzini, un progetto da quasi 8 milioni di euro e provvederanno ad un consolidamento strutturale della torre scaligera, mediante carotaggi volti all’inserimento di barre in acciaio inox. In corrispondenza delle lesioni più significative, invece, verrà attuata la tecnica del cuci/scuci, utile a rinsaldare i mattoni nelle posizioni originarie”.
Verrà inoltre rifatta la copertura a due falde con coppi, sostituendo la struttura lignea di sostegno, e saranno realizzate due scale in legno per collegare i tre livelli. Verranno rifatti i serramenti esterni, in acciaio, e l’impianto elettrico con tubazione in rame a vista. Completeranno il recupero una pulizia generale, la rimozione dei ganci, delle staffe di ferro, dei vecchi pluviali e dei canali di gronda.
Con il restauro saranno anche riaperte le porte laterali, poste al secondo piano, a livello del cammino di ronda, offrendo così una prospettiva ormai dimenticata verso la città. Si provvederà pura alla riapertura delle arciere superiori, poste a fianco delle porte. In questo modo si potrà apprezzare l’artificio militare che difendeva la porta di collegamento tra il cammino di ronda e la torre.