Due giovani uccisi dal monossido di carbonio

Verona – Due giovani vicentini, poco più che ventenni, sono morti per le esalazioni di monossido di carbonio durante una breve vacanza che stavano facendo, assieme a due ragazze, nel veronese, più precisamente nella zona del Monte Baldo. Le vittime sono Luca Bortolaso, nato a Soave e residente a Lonigo, e Alex Ferrari, di Arzignano, entrambi studenti, di 21 anni. La tragedia si è consumata in una villetta di montagna, a Ferrara di Monte Baldo.

Con ogni probabilità, all’origine di tutto c’è stato l’uso improprio di un braciere con il quale i due ragazzi volevano riscaldare la stanza dove dormivano, durante la notte scorsa, quella cioè tra il primo e il 2 gennaio. Praticamente i due ragazzi sono passati dal sonno alla morte, avendo il braciere cominciato a rilasciare il monossido di carbonio una volta che al suo interno le braci hanno cominciato a consumarsi.
E’ di oggi la scoperta di quanto era successo. L’allarme è stato lanciato proprio dalle due ragazze, entrambe del veronese, quando si sono svegliate ed hanno cercato i loro amici. Le due giovani avevano dormito in un’altra camera, con una stufa elettrica, e i sanitari del Suem 118, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due giovani. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco ed i carabinieri.