Veneto

Pfas, Benedetti: “Chiediamo lo stato di emergenza”

Roma – “Questa mattina ho chiesto al presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, un incontro, che sono certa accorderà, in merito alla grave situazione che persiste da anni in Veneto, a proposito dell’inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche, pfas, per capire se ha intenzione di proseguire nell’immobilismo oppure se non ritenga sia il momento di assumersi qualche responsabilità”.

E’ quando ha reso noto Silvia Benedetti, deputata veneta del Movimento Cinque Stelle, che ha ribadito pure la volontà di chiedere che venga accolta la domanda di riconoscimento dello stato di emergenza (mozione già depositata in parlamento), oltre ad un intervento che non interessi solo in Veneto, ma tutta Italia, con lo scopo di colmare il vuoto normativo a proposito dei limiti di queste sostanze inquinanti.

“Chiederò – ha proseguito – ad alcuni sindaci delle zone più colpite dal disastro in atto e alcune delle mamme dei coordinamenti locali, di accompagnarmi all’incontro, così che Gentiloni possa ascoltare le voci dirette di chi vive sulla propria pelle il problema. Noi andremo per convincerlo ad agire con urgenza”.

“Il Veneto – ha quindi concluso Benedetti – non può essere lasciato da solo e anche le ultime proposte della giunta Zaia, come ad esempio quella di porre dei limiti ai pfas a livello regionale, sono purtroppo iniziative parziali, oltre che strumentali e volte a meri fini elettoralistici.”

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