Referendum autonomia, M5S: “Inutile e costoso”

Roma – “Il referendum sull’autonomia cavalcato in pompa magna dalla Lega in Veneto non è altro che un sondaggio per chiedere al Governo di valutare la possibilità di concedere maggiore automia alla Regione.” A sostenerlo è la deputata del Movimento Cinque Stelle Silvia Benedetti che, sul tema, attacca il partito di Zaia. “Su tutta la questione – continua – la Lega si muove solo per tornaconto politico, ma la cosa costerà ai veneti almeno 14 milioni di euro, per non ottenere assolutamente nulla”.

“La possibilità di diventare una Regione a statuto speciale – sottolinea ancora la deputata – è un tema serio e importante, una possibilità che la Lega stessa negò nel 1998 boicottando il voto alla Camera, forse per rispettare, come sembra far oggi, logiche e dinamiche di partito, in barba ai problemi veri dei veneti”.
“Che serva – pone in evidenza la Benedetti – per verificare quanto pesi la voce delle regioni leghiste di fronte al governo o per misurare i consensi in vista delle prossime elezioni, l’operazione messa in piedi da Zaia non porterà certo all’autonomia del Veneto come si propaganda in giro, sempre per lo più a spese dei contribuenti”.
“Quale autonomia poi – conclude -, con un quesito che dice tutto e niente? La Costituzione italiana inoltre parla chiaro: non c’è bisogno di un sondaggio per fare richiesta di maggiore autonomia. Per quanto ancora dovremmo continuare a farci prendere in giro?”