Thiene e dintorni

Thiene, via occupanti abusivi da ex Hotel La Torre

Thiene – Due persone accompagnate alla frontiera, un decreto di espulsione, due fogli di via dal Comune di Thiene. Sono i risultati ottenuti in questi giorni, sul fronte dell’immigrazione clandestina e dell’occupazione abusiva di immobili, dalla polizia locale dell’Alto vicentino, grazie anche all’intervento della Questura di Vicenza, in particolare dell’ufficio immigrazione. Nei giorni scorsi infatti, la polizia locale, con le altre forze dell’ordine, aveva effettuato un controllo, quasi un blitz, all’ex hotel La Torre di Thiene, pianificato nei minimi particolari, acquisendo preventivamente sentenze e nulla osta all’espulsione da parte dell’autorità giudiziaria ed il via libera all’accompagnamento coatto di due persone alla frontiera.

“Solo così è stato possibile – spiega in una nota il consorzio di polizia locale – opporre misure efficaci alla dilagante presenza di sbandati che vivono di reati ed espedienti. La proprietà dell’albergo aveva tentato di tutto: denunce, sbarre e ripristino delle misure di sicurezza passive. Nulla ha potuto di fronte all’incessante azione di stranieri e italiani che avevano eletto domicilio gratuito all’hotel, peraltro procurandosi energia elettrica con pericolosi allacci volanti alle linee Enel. L’accompagnamento alla frontiera più significativo è sicuramente quello di Mimoun Mehdoub, 37 anni, di nazionalità marocchina, più volte balzato agli onori della cronaca locale poichè arrestato per vari reati”.

Il marocchino era stato accusato di ricettazione degli oggetti rubati a “Thiene fiorita”, nel febbraio del 2011, reato per il quale è stato condannato a un anno quattro mesi di reclusione; per il furto di rame all’ex stabilimento “Monti” di Thiene (2014, dieci mesi di reclusione) ricettazione di ciclomotore rubato a Schio, nel 2013. Mehdoub è stato accompagnato al Cie (Centro identificazione ed espulsione) di Caltanissetta, dal quale verrà avviato al paese d’origine.

Dopo il visto positivo dell’ambasciata di Roma, anche un uomo 58enne di nazionalità Ghanese, J.O.Y., nel pomeriggio di giovedì 25 maggio è stato accompagnato dagli agenti all’aeroporto di Bologna, ove è stato imbarcato su un volo diretto in Ghana. A M.G., uomo 46enne di nazionalità marocchina, è stato notificato il decreto di espulsione ed ha sette giorni di tempo per lasciare l’Italia. Foglio di via invece per I.G., 28enne tunisino, e C.M., 48 enne di nazionalità italiana. Tra pochi giorni tutti i giacigli di fortuna verranno rimossi dall’ex hotel La Torre.

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