Carteggio, la Vicenza di Fogazzaro e Lampertico
Vicenza – Un interessante scambio di lettere tra personaggi del passato di grande rilievo. E’ quello che verrà presentato a Palazzo Cordellina, venerdì 26 maggio, alle 17.30, con il volume del Carteggio tra Antonio Fogazzaro e Fedele Lampertico. “Cosa può raccontare della nostra storia – si legge in una nota in proposito della Bertoliana – un carteggio di fine ‘800 tra un romanziere e un economista? Quale rapporto legava i due notabili le cui statue oggi osservano mute il trascorrere del tempo, di fronte al Teatro Olimpico e in viale Roma, a Vicenza?”
Lo scambio epistolare tra Antonio Fogazzaro e Fedele Lampertico, negli anni tra il 1864 e il 1905, è stato ricomposto e contestualizzato dal paziente e tenace lavoro di ricerca di Giulia Brian. Il volume del Carteggio, realizzato sui materiali del fondo Lampertico conservati in Biblioteca Bertoliana e pubblicato dall’Accademia Olimpica, verrà presentato dalla stessa autrice della ricerca ed interverranno Gilberto Pizzamiglio, dell’università di Venezia, e Paolo Marangon, dell’università di Trento. Coordina l’incontro Adriana Chemello, dell’università di Padova.
“La corrispondenza epistolare tra Fogazzaro e Lampertico – continua la nota della Bertoliana -, due protagonisti della cultura vicentina e italiana, consente di varcare una porta ad accesso diretto sulla società, l’arte, la politica del periodo a cavallo tra i due secoli, rivelando questioni abbandonate sotto la polvere del tempo, aspetti inediti ed interessanti della nostra provincia e non solo. Entrambi osservatori attenti della realtà circostante, posseggono il dono di captare e valorizzare le doti intellettuali di coloro che si trovano sulla loro strada, e nel contempo sono dotati della capacità di intessere relazioni, intrecciare fili e contatti, stimolare incontri, dare forma ad iniziative culturali, assistenziali, filantropiche”.
“Le lettere infatti offrono uno spaccato sulla società civile e letteraria vicentina e italiana, illustrano la ragnatela di relazioni culturali e politiche dei due corrispondenti, fanno luce su cronache locali inedite, danno vere e proprie lezioni di pratica politica. L’incontro proporrà un itinerario attraverso alcune di queste lettere alla scoperta di persone, fatti e questioni come i diritti delle donne nella Vicenza di fine ottocento, la vita in Parlamento dei due corrispondenti, la salute del romanzo italiano, ma anche le memorie familiari di due illustri famiglie vicentine”.