Arte, Cultura & Spettacoli

Arcugnano, Theama Teatro racconta l’Odissea

Arcugnano – “Ulisse ha trascorso gli ultimi sette anni prigioniero della ninfa Calipso, sull’isola di Ogigia, ma finalmente gli dei concedono all’eroe il permesso di tornare a casa…”. Il viaggio più famoso, travagliato e appassionante della mitologia greca verrà riproposto lunedì 29 maggio e 5 giugno, alle 21, in Piazza Rumor a Torri di Arcugnano.  Non si tratta di una rappresentazione, ma di un reading che si rifà al racconto popolare, affidato agli attori di Theama Teatro. A rendere più accessibile il grande classico della letteratura antica contribuiranno le suggestioni della musica eseguita dalla corale “Le voci dei Berici”, diretta da Michele Bettinelli.

L’appuntamento, promosso dal Comune di Arcugnano, vuole offrire occasione per riscoprire i classici dellaletteratura, attraverso una narrazione semplice e accessibile a tutti, ma dai contenuti di grande spessore culturale. Classici ricchi di quelle parole che non tramontano mai, perché raccontano attraverso i secoli i sentimenti più profondi dell’animo umano.

“Ci immergeremo in un microcosmo magico – assicura il sindaco di Arcugnano Paolo Pellizzari -. Protagonista assoluta sarà la tradizione orale, il suono delle parole capaci di generare suggestioni insieme alla musica, nella nostra piazza, concepita fin dalla sua progettazione come luogo di incontro e confronto, così come lo era l’agorà greca. Anche la musica avrà un ruolo fondamentale grazie alla cura e passione della corale Le voci dei Berici, che non è solo un coro, ma anche un’importante esperienza culturale”.

“Dato il positivo riscontro avuto l’anno scorso con l’Iliade – sottolinea Anna Zago, tra i fondatori di Theama Teatro – quest’anno abbiamo pensato di proporre gli episodi salienti dell’Odissea in due puntate, tramite un reading a più voci, emozionale e originale grazie al connubio teatro e musica. Ci saranno anche dei momenti lievi in greco antico, solo per sentire la bellezza della lingua e far apprezzare la sua sonorità. Questo consente di avvicinare i classici in modo semplice e di fare cultura nella cultura”.

“La musica non è stata scritta per l’occasione – ha sottolineato infine il maestro Bettinelli -, ma c’è stato un attento lavoro di ricerca anche tra brani di alto livello. Sentiremo Veris leta facies, dai Carmina Burana, il Lacrimosa, del Requiem di Mozart, quasi a riproporre al rallentatore il momento della mattanza, la strage dei Proci. Ad accompagnare l’incontro con Nausicaa sarà Un bel dì vedremo della Butterfly di Puccini. Musiche di epoche diverse, che attraverso suggestioni liriche (con la soprano Simonetta Baldin), sinfoniche e pianistiche, emozionano e creano atmosfere adatte a quanto si sta raccontando”.

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