Provincia

Nuovi occhi elettronici puntati sulla Valle dell’Agno

Dopo l’installazione, ad inizio dello scorso anno, di sette occhi elettronici sui principali accessi ai comuni di Recoaro Terme, Valdagno, Cornedo Vicentino e Castelgomberto, nella seconda metà del 2016 sono state posizionate altre nove telecamere, per un totale di sedici apparecchi. Questo significa che il 90% delle vie di accesso al territorio di valle è tenuto d’occhio con il sistema di monitoraggio Targa System e ora, grazie anche ad una miglior calibratura dell’area inquadrata da alcune telecamere, ai varchi potranno essere monitorati sia i mezzi in entrata sia quelli in uscita.

“Calcoliamo tra i 35 mila e i 40 mila mezzi che transitano sul territorio consortile ogni giorno – ha spiegato il comandante del Consorzio di polizia locale Valle Agno, Daniele Vani -, che significa 13 milioni di veicoli in un anno che entrano nell’occhio delle telecamere ai varchi. Sono numeri importanti e il controllo in tempo reale delle possibili irregolarità ci permette di garantire una sempre maggiore sicurezza sulla strada e non solo”.

Oltre all’estensione del progetto Targa System sono anche iniziati i lavori di aggiornamento della centrale operativa del Consorzio, che permetterà la registrazione e il controllo diretto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei quattro comuni. A questo si aggiungerà, nel corso di quest’anno, lo sviluppo della copertura radio Tetra, con l’installazione di una nuova antenna nella zona del Rifugio Gingerino a Monte Falcone, sopra il comprensorio di Recoaro Mille. L’intero intervento avrà un costo complessivo di 140 mila euro, finanziati per 60 mila euro da un contributo concesso dalla Regione Veneto.

“Il 2016 – ha spiegato il presidente del Cda del Consorzio, Francesco Lanaro, tracciando un bilancio dell’anno appena chiuso – è stato un anno intenso, durante il quale abbiamo scelto di concentrare l’azione su specifiche problemi, quali, ad esempio, le irregolarità su revisioni e assicurazioni e i controlli contro la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”.

A proposito di numeri, sono stati duemila, nel 2016, i controlli eseguiti per guida in stato di ebbrezza e una ventina quelli nei quali si è ricorsi al test per l’abuso di sostanze stupefacenti. Nel primo caso i casi positivi sono stati diciannove, mentre per la guida sotto l’effetto di droghe i casi positivi sono stati due. Inoltre sono stati rilevati 178 incidenti, 39 le patenti ritirate e più di 3.700 i punti decurtati. Tra le violazioni del codice della strada, le più numerose (302) riguardano l’eccesso di velocità, seguono 50 sanzioni per mancato allaccio delle cinture, 43 per l’uso del cellulare alla guida. Per quanto riguarda invece le infrazioni che fanno riferimento ai veicoli, sono state scoperte e sanzionate 251 mancate revisioni, 43 invece le patenti scadute e 75 le assicurazioni scadute.

Per chiudere, l’attività del Consorzio è stata anche preventiva, con interventi di educazione stradale nelle scuole. 1.500 alunni delle primarie sono stati infatti coinvolti negli incontri-spettacolo “Quanta fretta! Ma dove corri?” messi in scena in collaborazione con la compagnia Circusbandando. In maggio, poi, è stata organizzata una giornata della sicurezza stradale su due ruote, inserita nell’ambito del progetto “Sulla strada sicura” e rivolta agli studenti nei panni di pedoni, ciclisti, passeggeri e futuri guidatori di auto e moto. Nello stesso progetto è rientrata anche l’opportunità, offerta a venti studenti, di scendere in pista all’autodromo bresciano di Franciacorta nell’ambito di un corso di guida sicura.

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