Bassano e dintorni

Bassano incontra la Bibbia… senza censura

È il libro più venduto della storia, quasi tutti ne hanno una copia in casa, pochi sanno davvero di cosa parla.  E’ la Bibbia, il testo su cui si fonda la religione cristiana. In anteprima assoluta, giovedì 13 ottobre, alle 20.45, a Bassano del Grappa, sul parterre di “Incontri senza censura” presso la Libreria la Bassanese, nel parla Mauro Biglino, studioso di testi sacri da più di di trent’anni. Per le sue 17 traduzioni dell’Antico testamento, richieste dall’editore San Paolo, ha studiato, oltre a greco e latino, anche la lingua biblica. Questa collaborazione editoriale iniziale si è conclusa quando Biglino ha iniziato la carriera di scrittore e ricercatore, rendendo pubbliche le scoperte fatte in decenni di analisi dei testi sacri.

Mauro Biglino
Mauro Biglino

E noi ci chiediamo se davvero sappiamo com’ è giunta fino a noi la Bibbia, così come la leggiamo oggi. E’ possibile che le molte traduzioni teologiche siano state fatte con finalità ben precise? Biglino, nel suo ultimo libro dal titolo “La Bibbia non parla di Dio”, edito da Mondadori, spiega che, se gli autori biblici, nell’Antico Testamento, avessero voluto dirci proprio quello che è scritto, senza interpretazioni successive, allora la comparsa di (un) Gesù, la storia dell’uomo e la sua creazione potrebbero essere completamente diverse, potrebbe venire alla luce un racconto nuovo, “volutamente dimenticato o interpretato dai teologi, allo scopo di nasconderci i potenziali effetti dirompenti”.

A proposito delle molte traduzioni della Bibbia arrivate sino a noi, ci sono termini e concetti che non erano nemmeno contemplati nella lingua biblica, quindi “la Bibbia non è un libro per teologi – scrive Biglino – basti pensare che nella lingua ebraica non esistono i termini che indicano dio (nel senso inteso dalle religioni), eternità e creare (meno che mai creare dal nulla). Come si può quindi pensare che sia stato scritto un libro di teologia usando una lingua che non possiede neppure i termini identificativi dei concetti fondamentali di ogni forma di pensiero teologico, cioè dio, creazione, eternità?”

Le traduzioni e le ricerche di Mauro Biglino “fanno tremare teologi, rabbini e monsignori” in quanto, libere da dogmi e interessi di qualsiasi tipo, riportano senza filtri ciò che è contenuto nella Bibbia, presunto libro “divino” da sempre ritenuto sacro e ispirato da “Dio”. I suoi lavori hanno attirato l’attenzione di televisione, radio e personaggi dello spettacolo. Fra i numerosi media che lo hanno intervistato: Studio Aperto (Italia1), La strada dei miracoli (Rete 4), Adam Kadmon Revelation (Italia1), Mistero (Italia1), Ballarò, Radio 24, Radio Rai 2, Inception Network (Radio Usa), Mistero Magazine, Affari Italiani, Ilsole24 ore. In questo sito altre info sull’autore.

Con Biglino, durante la serata moderata da Marco Bernardi , “scopriremo – spiegano gli organizzatori dell’evento – che la Bibbia non parla di Dio, né di alcunché di divino, ma è una storia fisica che svela un’ipotesi dirompente sull’origine dell’essere umano sulla terra. Un incontro spiazzante e clamoroso, con un libero pensatore che in Italia e all’estero sta suscitando polemiche e minacce, scuotendo coscienze, aprendo orizzonti con la sua lettura alternativa dell’Antico testamento, capace di suggerire ipotesi rivoluzionarie. Uno degli argomenti più dibattuti tra scienza e teologia, tra evoluzionismo e creazionismo. E se ci fosse davvero un’altra verità? La Bibbia senza censura.

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