“Educare alla bellezza” nel progetto di Assogevi
“Bisogna educare la gente alla bellezza, bisogna educare a riconoscerla, a difenderla. Perché dalla bellezza discende tutto il resto”. Era il desiderio di Peppino Impastato confidato all’amico Salvo Vitale. Fantastica la fotografia di quel frammento di un dei film più belli di Marco Tullio Giordana “I 100 passi”. Il desiderio di Peppino è diventato il principio ispiratore del progetto “Educare alla bellezza”, promosso Assogevi Onlus, conclusosi a Vicenza sabato scorso, presso la Loggia del Capitaniato. In un luogo simbolico perché descritto nella prima filastrocca “La gattina Rossellina”, si è svolta la cerimonia di premiazione del progetto, un percorso di alcuni mesi che ha visto la partecipazione di 270 alunni di varie scuole primarie e secondarie di I grado della città, che hanno aderito al Poft del Comune di Vicenza.
Si tratta di un progetto ambizioso perché ambiziosa è la sua finalità, ovvero radicare nei nostri giovani concittadini principi positivi che possano accompagnarli nel loro futuro.
Strutturato in maniera decisamente dinamica, il progetto ha proposto le passeggiate nel centro storico della nostra città, condotte ed animate da Rossella Menegato e Manuela Brocco, due delle quattro autrici del primo volume di “ Vicenza emozioni in cammino”. Dopo le passeggiate emozionali attraverso il racconto di aneddoti simpatici, è seguita la parte laboratoriale all’interno delle classi, con l’attrice Liliana Boni che ha condotto l’aspetto espressivo e teatrale. Gli studenti hanno poi tradotto le sensazioni e le emozioni percepite in disegni e temi prodotti con passione dagli alunni.
Sabato scorso, con la presenza dell’assessore all’istruzione del Comune di Vicenza, Umberto Nicolai, e del presidente del Consiglio comunale, Federico Formisano, si sono svolte la presentazioni degli elaborati e le premiazioni. Momenti celebrativi, con protagoniste le nuove generazioni, sono state le letture di alcune filastrocche della terza autrice del libro citato, Mariapia Ciani, e la proiezione di un video realizzato dalla quarta autrice, Giorgia Costeniero. Questi i premiati: premi individuali a Andrea Antonio Gazzetta, della prima A “ Ghirotti”, e a Mathieu Urban e a Marianna Cuciniello, della seconda B “Marconi” ; premio collettivo alla seconda A “Lioy”, alle prime A e B della “Ghirotti” e alla scuola “Magrini”.
“Educare alla bellezza – sottolineano gli organizzatori – è un’esigenza educativa, forse un’emergenza educativa e questo progetto vuole fornire alle giovanissime generazioni, perché hanno orecchie più propense ad ascoltare ed animi gentili da alimentare, l’occasione di attraversare i luoghi vissuti con la consapevolezza che essi gli stiano parlando. Si ama solo ciò che si conosce, e di conseguenza se le giovani generazioni conosceranno la propria città e le sue potenzialità artistiche e culturali, saranno impegnati a preservarla da qualunque atto possa offendere tali bellezze”.