Internet ultra veloce a Montecchio Maggiore

Internet ultra veloce in arrivo a Montecchio Maggiore. In questi giorni, infatti, la giunta comunale ha approvato una convenzione per la posa e l’attivazione della fibra ottica (nello specifico, circa 16,5 km di cavi e l’installazione di quarantasei armadi stradali in cinque anni), che garantirà a cittadini, imprese e allo stesso comune, collegamenti internet ultraveloci. Disporre di un sistema di comunicazione fondato sulla banda ultra larga è un’opportunità di crescita, perché è la condizione necessaria per diversi servizi, come le videochiamate o le teleconferenze, il telelavoro, vale a dire la possibilità di lavorare da casa come se si fosse in ufficio, ma anche la telemedicina, cioè il controllo a distanza, 24 ore su 24, delle condizioni di salute di un malato e, ancora, la possibilità di una vera informatizzazione dei rapporti fra cittadini e pubblica amministrazione e di quelli fra studenti e scuola, il commercio on-line e molto altro.
Passando a parlare delle imprese, è stato stimato che una connessione internet lenta costi ad un’azienda italiana, una perdita secca di produttività, in quanto impiega più tempo a fare quello che i concorrenti ottengono grazie alla banda ultra larga. Una connessione ultraveloce significa quindi anche maggiore competitività. L’ipotesi della pianificazione dei lavori prevede che le prime zone ad essere cablate siano la zona artigianale industriale, per dare impulso all’economia, e Alte Ceccato e San Vitale, dove ad oggi si rilevano carenze di connessione.
La convenzione con Interplanet srl, la ditta incaricata della posa e dell’attivazione della fibra ottica, avrà una durata di 15 anni e sarà successivamente rinnovabile e stabilisce che la società si serva dell’esistente rete comunale dell’illuminazione pubblica per la posa dei cavi, senza oneri da parte del Comune. Nuove tratte potrebbero essere realizzate previo ottenimento di una autorizzazione. L’inizio degli interventi sarà concordato con la ditta, dopo la presentazione del piano dei lavori, anche per stralci funzionali.
Ma c’è di più. La convenzione stabilisce che le zone in cui, per motivi tecnici, non sarà possibile arrivare con la fibra ottica, siano comunque connesse alla rete attraverso ponti radio. Interplanet si impegna a fornire alla cittadinanza la connessione internet wireless in aree pubbliche, nelle piazze, in biblioteca e nelle strutture sportive. L’accordo prevede il collegamento in fibra ottica e senza oneri in diverse strutture pubbliche, come il municipio, il museo Zannato, la biblioteca civica, le sedi di Informagiovani e Protezione civile in zona artigianale, le scuole comunali, provinciali e d’infanzia paritarie, le sale civica di Alte e Corte delle filande, il polisportivo Cosaro, il palazzetto di Alte e l’ex caserma Ghisa.