Vicenza, nuova luce per il Tempio di San Lorenzo

Una nuova luce splenderà presto nella Chiesa di San Lorenzo, a Vicenza. E’ stata presentato oggi, dall’assessore alla cura urbana, Cristina Balbi, assieme a padre Giulio Cattozzo della provincia padovana dei Frati minori conventuali, l’intervento di installazione del nuovo impianto elettrico nell’edificio sacro, costruito alla fine del XIII secolo e situato nell’omonima piazza, lungo corso Fogazzaro.
I lavori, la cui durata è stimata in sessanta giorni, consisteranno nel rifacimento delle linee di distribuzione degli impianti elettrici di illuminazione, normale e di sicurezza, degli impianti di forza motrice e prese, comprensivi di quadri elettrici, cavidotti e linee, e anche dell’impianto di messa a terra. I 145 corpi illuminanti verranno sostituiti con altri provvisti di luci a led, con varie ottiche, che ridurranno il consumo energetico, garantiranno una migliore luminosità e consentiranno una manutenzione più agevole. L’edificio verra inoltre dotato di un nuovo impianto di emergenza e di sicurezza, a copertura delle navate e delle zone a ridosso delle uscite, che permetterà all’ente fornitore di energia di intervenire sia in caso di black out sia per guasti all’impianto.
“Come amministrazione – ha spiegato Balbi – abbiamo particolarmente a cuore questo intervento, frutto della collaborazione tra il Comune e i Frati minori conventuali, i quali oltre ad avere donato il progetto definitivo, lo hanno anche in parte sostenuto finanziariamente. Il programma prevede la riqualificazione dell’intero impianto di illuminazione della chiesa, che migliorerà la luminosità dell’ambiente e delle opere custodite, tenendo conto delle indicazioni dei frati e delle note pastorali, il tutto grazie a un sistema domotico centralizzato che proietterà diversi gradi di illuminazione a seconda del tipo di liturgia. Verrà anche installato un impianto di diffusione sonora, per un miglioramento dell’audio”.
Nel frattempo, sono state concluse le opere di risanamento della copertura del campanile della chiesa, dopo la caduta del parafulmine, nella notte tra l’8 e il 9 gennaio 2015, a causa alla rottura del basamento in cui era fissato il pennone. I lavori sul campanile sono iniziati in ottobre e si sono conclusi poco prima di Natale. Grazie all’intervento è stato anche installato un nuovo impianto di dispersione delle scariche atmosferiche. Si è, quindi, provveduto alla rimozione delle parti pericolanti e sono stati sistemati i danni causati alle coperture dallo schianto del parafulmine. Restano da smontare i ponteggi.