La bandiera arancione del Touring Club Italiano sventolerà su Marostica anche nei prossimi anni. Il riconoscimento, che premia le località dell’entroterra che si distinguono per l’offerta turistica di qualità, è stato consegnato nei giorni agli amministratori comunali di Marostica, e l’assessore regionale al turismo, Marino Finozzi, ha tenuto a battesimo la bandiera nell’ambito del Pedemontana Expo di Bassano del Grappa. Il Touring Club assegna la bandiera arancione sulla base di vari criteri, tra i quali la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. Il marchio è temporaneo, vale per tre anni, ed è subordinato al mantenimento dei requisiti nel tempo.
“Siamo orgogliosi – ha commentato l’assessore al turismo del Comune di Marostica, Simone Mattesco, – che il Touring Club ci abbia confermato questo ambìto riconoscimento. Sono decine i Comuni che lo richiedono, ma i criteri di assegnazione sono rigidi e pochissimi i nuovi ingressi. Anche il mantenimento di questo marchio di qualità non è automatico, anzi. Alla scadenza triennale è necessario predisporre una richiesta nella quale si esplicitano gli interventi fatti e quelli da predisporre per garantire l’alta qualità nell’offerta turistica. Il Touring Club verifica i requisiti e rilascia una scheda di suggerimenti che verificherà alla scadenza triennale.” Sono 209 sono che hanno la Bandiera Arancione in Italia, e 9 quelle venete. Marostica è l’unica vicentina.
“Questo riconoscimento – ha aggiunto l’assessore – è per noi una spinta a continuare sulla strada che abbiamo iniziato due anni or sono. Continueremo ad investire sul turismo slow, quello dei sentieri e delle passeggiate sulle nostre colline e lavoreremo con rinnovato impegno in ambito storico culturale, con eventi sempre più curati e l’apertura di nuovi tratti del camminamento di ronda. Ci impegneremo per valorizzare i nostri prodotti tipici, artigianali ed enogastronomici, e insisteremo nel nuovo modo di comunicare che abbiamo introdotto. Non mancheranno poi concerti e spettacoli di rilievo, che ci aiuteranno a farci conoscere fuori dai confini regionali e nazionali. Altro importante lavoro avviato è rendere Marostica accessibile a tutti. Da poco è nato, grazie al supporto della Regione Veneto, il progetto Marosticabile che, guidato dall’assessore Sergio Fantin, lavora per migliorare la fruibilità della città per i diversamente abili, siano essi turisti o cittadini marosticensi.”