Doppia tragedia oggi nel vicentino con la morte di due pescatori. Il primo dei due, Luigi Soldà, pensionato di 76 anni, residente in via Borga, a Valdagno, era uscito di casa di buon mattino, per pescare nell’Agno, come era solito fare nei pressi di Spagnago di Cornedo Vicentino. Aveva preso canna e cestino ma nella sua abitazione non è più tornato. La dinamica della tragedia in realtà non è stata ancora del tutto chiarita.
L’uomo aveva comunque quasi completato la risalita del ripido argine del torrente Agno quando, forse per un cedimento del terreno, è scivolato sbattendo prima la testa contro un masso e poi finendo la corsa a faccia in giù nell’acqua poi. Il 76enne ha provato a rialzarsi, in un primo momento, ma non ce l’ha fatta e poi non ha più dato segni di vita. Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem, i carabinieri e i vigili del fuoco di Arzignano e Vicenza che hanno recuperato il corpo con un gommone.
A poche ore di distanza è morto poi anche un altro pescatore. L’uomo, un 70enne, forse è stato colto da un malore ed è stato trovato verso le 10.30 a Caldogno, sulle sponde del Bacchiglione, privo di vita.