Veneto

Nuovo arrivo di profughi in Veneto. Stavolta sono 200

“L’ondata sta diventando tsunami. Oggi a Marghera sono arrivati altri 210 profughi di Mare Nostrum/Triton, inviati dal Caos Nostrum che sta perpetuando il governo di Roma, per essere distribuiti nelle province venete in barba agli allarmi e alle preoccupate segnalazioni dei suoi stessi Prefetti”. Lo ha detto oggi, “con crescente preoccupazione”, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando la notizia di questi nuovi arrivi in in Veneto. “Alla faccia delle dichiarazioni di principio – ha aggiunto Zaia – si continua a tollerare questa vera e propria tratta di carne umana, gestita da una rete criminale internazionale, inondando di illusioni la povera gente, alla quale non si può offrire nemmeno la dignità, e di problemi e costi i territori”.

“A questo problema che va avanti da mesi e mesi – ha concluso il presidente della Regione – si aggiunge ora quello della sicurezza, perché vorrei sapere chi, del governo Renzi, può garantire che tra gli arrivi non si nascondano anche personaggi in un modo o in un altro collegati al terrorismo. Si sta perpetuando una storica sconfitta delle istituzioni nazionali e comunitarie, i cui errori, sottovalutazioni, egoismi ricadono, sia direttamente che indirettamente, sulla gente”.

Anche Forza Nuova dice la sua a proposito dell’arrivo di questi 200 immigrati o, come li definisce, “presunti profughi” in Veneto. Ad intervenire è coordinatore provinciale Daniele Beschin, che ricorda come “notizie di questo tipo sino tutt’altro che nuove, e questo nonostante le dichiarazioni di dicembre del prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, riprese poi da quella di Padova, Patrizia Impresa, e seguito dal questore di Vicenza, Gaetano Giampietro. La situazione è sempre più allarmante, e questo non lo dice solo Forza Nuova ma le autorità competenti”.

“Ciò che in realtà fa impressione – continua Beschin – e rasenta il ridicolo sono le dichiarazioni dei nostri politici, in primis quelle del ministro Alfano, che dice: saremo durissimi. Queste dichiarazioni, come le altre di tanti nostri politici da destra a sinistra, oltre che faziose e ideologiche sono a dir poco grottesche. In un momento di grave crisi economica e di reale difficoltà e sofferenza per le nostre famiglie italiane, i fondi utilizzati per i presunti profughi sono totalmente sproporzionati, senza parlare di tutte le spese indirette, come la sanità, o la gestione amministrativa”.

“Forza Nuova – conclude il coordinatore – chiede e propone un blocco immediato dell’immigrazione, come avviene in molti altri paesi come l’Australia o Malta o la Svizzera, o come avvenuto con l’Austria al Brennero, ed inoltre un umano rimpatrio per tutti quegli immigrati che il nostro sistema sociale non può più sostenere. Nei prossimi giorni proseguiremo con proteste fuori dagli hotel che ospitano i presunti profughi su tutto il territorio vicentino. Continuerà la schedatura degi albergatori che, tradendo il loro popolo, stanno lucrando su quella che è una vera e propria invasione”.

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