L’assalto al bancomat è costato la vita a due malviventi

Hanno fatto saltare lo sportello bancomat della Banca del Credito Cooperativo di Monastier e Silea San Cipriano, nel comune di Roncade, nel Trevigiano, fuggendo con un bottino di circa 50 mila euro. Durante la fuga però, durante un inseguimento dei carabinieri, i malviventi nella loro strada hanno trovato anche un metronotte e sono stati costretti a compiere una deviazione. E proprio la deviazione è costata cara perché i ladri hanno perso il controllo dell’Audi Rs6 e sono finiti in un fossato centrando un muretto di contenimento.erano circa le 4.30 quando due dei quattro banditi sono morti sul colpo, uno è rimasto incastrato tra le lamiere e l’altro è stato sbalzato fuori dall’abitacolo.
Gli altri due, rimasti feriti sono riusciti ad uscire dalla macchina da soli e sono stati trasportati agli ospedali di Treviso e Mestre e ricoverati nel reparto di rianimazione dove sono piantonati. Sul caso stanno indagando i carabinieri e la pista più plausibile è che i quattro malviventi siano gli stessi autori che nella notte hanno fatto saltare anche un bancomat nel padovano e uno a Breganze, ai danni della Banca popolare di Marostica in piazza Mazzini.
Sull’asfalto, dopo il violentissimo impatto, si sono sparse centinaia di banconote appena rubate e nell’auto sono state rinvenute due pistole, una col colpo in canna e della polvere pirica. Le due persone decedute erano prive di documenti e i militari stanno cercando di risalire alle loro identità, mentre i sopravvissuti sono poco collaborativi, ma secondo i primi accertamenti sembra si tratti di una banda di giostrai. All’Audi usata per mettere a segno i colpi era stata applicata una targa rubata, e la cosa era già stata notata dai carabinieri perché vista nei giorni scorsi vicino ad altri istituti di credito presi di mira con esplosioni di sportelli bancomat, uno anche a Vicenza.